Il mese di giugno è il mese del pride, proprio in occasione di questa ricorrenza abbiamo deciso di parlarvi di come nasce il pride, e del perché tutt’oggi è ancora così importante.
Cos’è?
Quando si parla di pride si fa riferimento alle parate e alle marce che ogni anno nel mese di giugno si celebrano in tutto il mondo per rivendicare i diritti della comunità LGBTQIA+. Si parla di pride perché durante queste parate si rivendica orgogliosamente la propria appartenenza alla comunità.
Quando nasce?
Il mese dell’orgoglio LGBTQIA+, è stato istituito in seguito ai Moti di Stonewall, una rivolta spontanea del 1969 avvenuta a New York.
Il 28 giugno 1969 alcuni poliziotti fecero irruzione nello Stonewall Inn, la cui clientela era composta soprattutto da uomini gay e alcune persone transgender e donne lesbiche. All’epoca, le irruzioni della polizia nel locale erano frequenti, in un periodo in cui l’omosessualità era considerata diffusamente come un comportamento deviato ed era illegale in 49 stati americani. Quella sera, però, le cose non andarono come nei piani della polizia e molte persone si opposero all’arresto. In poco tempo fuori dal locale si riunì una folla. Dopo aver visto la polizia che picchiava alcuni clienti del locale, ci furono diverse urla – tra cui un «gay power» – e dalle urla si passò agli scontri fisici. La polizia rimase intrappolata nel locale insieme a un piccolo gruppo di clienti, mentre le proteste si allargavano. Vennero lanciate monetine, pietre e mattoni verso gli agenti.
Sul posto arrivò un gruppo più numeroso di agenti in tenuta antisommossa, che permisero alla polizia e alla clientela intrappolata nel locale di uscire. La folla però aumentò fino a raggiungere migliaia di persone e lo scontro con la polizia continuò fino alle prime ore del mattino, e a intermittenza per altre cinque notti.
In breve tempo, dopo questi accadimenti prese slancio un movimento per i diritti delle persone omosessuali.
Il pride prenderà questo nome solo dal 1995 in avanti. La prima parata “simile” a quelle che conosciamo oggi è stata nel 1972, da questo momento in poi inizia a prendere effettivamente la forma di un corteo, con gente a piedi e in macchina.
Perché è importante?
Ancora oggi è importante che il pride esista e parteciparvi, innanzi tutto, perché quando si scende in piazza non lo si fa solo per se stessi ma anche per tutte quelle persone che vivono in paesi in cui l’omosessualità è ancora un reato e le persone della comunità LGBTQIA+ vengono punite, torturate e allontanate dalla comunità.
L’omosessualità, infatti, è ancora un reato in circa 64 paesi e in 7 è ancora punita con la pena di morte (dati relativi al 2023) Criminalisation of consensual same-sex sexual acts | ILGA World Database.
In secondo luogo, è importante perché anche in Europa c’è ancora molto lavoro da fare, in Italia, per esempio ancora non esiste il matrimonio per le persone dello stesso sesso ma solo le unioni civili, non è possibile adottare e non esiste una legge contro l’omolesbobitransfobia.
E non meno importante, un diritto non è mai conquistato per sempre.
Per approfondire:
Come andò a Stonewall – Il Post
Perché il Pride ha ancora senso – Il Post
Homosexuality: The countries where it is illegal to be gay (bbc.com)
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