Cos’è l’ingiustizia climatica?
Gli impatti del cambiamento climatico non colpiscono allo stesso modo gli individui e le comunità nelle diverse aree geografiche della Terra. Inoltre, non tutti i paesi sono ugualmente responsabili di questi cambiamenti.
Il concetto di giustizia climatica si basa su questi due principi, ed è considerato un aspetto sempre più importante nei dibattiti sull’adattamento e la mitigazione.
Per approfondire: Giustizia climatica – IPCC – Focal Point Italia (cmcc.it)
Testimonianze dalla Tanzania
ActionAid e Will Media hanno prodotto un documentario con il supporto del progetto Food Wave, disponibile sul canale YouTube di Will Media. Si intitola Yatapita, ovvero “Tutto passerà”, che dà il nome a una canzone molto nota in Tanzania.
Silvia Lazzaris – giornalista e autrice, ci guida in un viaggio alla scoperta degli impatti della crisi climatica in Tanzania, che causa ben il 70% degli eventi meteorologici estremi in un territorio dove i periodi di siccità di alternano a imprevedibili inondazioni.
Una “multa da pagare per un reato non commesso”, come evidenzia Lazzaris in apertura al documentario, per un paese che contribuisce solo allo 0,03% delle emissioni globali di gas serra e dove le conseguenze della crisi climatica causano gravi danni all’economia nazionale, basata principalmente sull’agricoltura.
Yatapita mette a fuoco e mostra questa ingiustizia, che viene denunciata in modo chiaro all’interno del documentario anche dai giovani attivisti della rete Global Platform, che evidenziano il ritardo dei paesi più ricchi nel rispettare le promesse fatte a paesi come la Tanzania, su cui già gravano pesanti eredità coloniali e squilibri economici.
Una situazione fotografata anche dal recente rapporto di ActionAid “How the finance flows”, che mostra come, a sette anni dall’Accordo di Parigi, i finanziamenti delle principali banche private verso i settori che più contribuiscono alla crisi climatica – fossili e agricoltura industriale – in 134 Paesi del Sud globale sono 20 volte superiori ai fondi pubblici che i governi hanno stanziato per il contrasto al climate change nei medesimi Paesi.
Per questo, con la campagna #FundOurFuture, ActionAid sollecita i governi a intervenire per una maggiore regolamentazione dei settori bancario e finanziario e chiede agli investitori privati di smettere di finanziare l’espansione dei combustibili fossili, per investire le risorse in soluzioni sostenibili, che possano favorire una transizione giusta.
Ecco il link per vedere il documentario: