Obiettivo 2: Zero fame

795 milioni di persone nel mondo non hanno abbastanza da mangiare, ma in Italia ogni anno finiscono tra i rifiuti dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di prodotti alimentari. Un bambino su quattro nel mondo soffre di deficit di sviluppo, mentre in Italia circa il 21% è in sovrappeso. Per questi motivi dobbiamo unire gli sforzi e  garantire che tutti, in particolare i poveri e i vulnerabili, abbiano accesso a cibo sicuro, sano e sufficiente tutto l’anno. Dobbiamo anche prevenire eventi che potrebbero avere conseguenze molto gravi per l’accesso al cibo, come alluvioni e siccità; proteggere le risorse della natura, come le sementi, le colture e gli animali da allevamento, e fare in modo che tutti ricavino benefici da queste risorse. Approfondisci l’argomento consultando la scheda di Asvis a questo link: http://www.asvis.it/goal2/

Obiettivo 9: Industria, innovazione e infrastrutture

Le infrastrutture digitali e l’Industria 4.0 sono pilastri attraverso i quali accelerare la transizione a modelli produttivi più avanzati e sostenibili. L’Italia è 45esima nelle classifiche internazionali e, nonostante il 70% delle scuole sia connessa in rete, la qualità della connessione è inadatta alla didattica digitale. Tuttavia infrastrutture e tecnologie possono davvero migliorare la nostra vita!
Per questo uno degli impegni dell'Agenda 2030 è quello di garantire accesso a internet e alle tecnologie avanzate, favorendo la ricerca soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Bisogna sviluppare infrastrutture (come le telecomunicazioni) e produzioni industriali che siano in armonia con l’ambiente e utilizzino le risorse in maniera sostenibile. Approfondisci l'argomento con la scheda online realizzata da Asvis: http://www.asvis.it/goal9/

Obiettivo 3: Salute e benessere

La salute è segnata da profonde differenze territoriali tra continenti (in Africa la speranza di vita alla nascita è di 60 anni, in Europa di 76.8 anni) ma anche all’interno degli stessi Stati Nazionali (in Italia nella Provincia Autonoma di Trento si vive quasi tre anni in più che in Campania). Tutti devono godere del diritto alla salute e avere accesso a cure mediche, farmaci e vaccini di qualità. Per questo dobbiamo educare i cittadini alla prevenzione delle malattie e contro l’abuso di alcol e droghe, e informarli sui problemi di salute mentale, ridurre le morti e le malattie causate dalla contaminazione e dall’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del suolo, dimezzare le morti da incidenti stradali e proteggere soprattutto donne e bambini. Approfondisci l’argomento con questa scheda preparata da Asvis, ricca di link, articoli, notizie, video, documenti e attività! http://www.asvis.it/goal3

Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili

Il 30% della popolazione urbana mondiale vive negli slum. Nelle città italiane il 10,4% della popolazione è in condizioni di disagio abitativo. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili è dunque una necessità. Bisogna garantire abitazioni sicure e di qualità, assieme a sistemi di trasporto rispettosi dell’ambiente e rivolti alle esigenze di bambini, donne e persone vulnerabili. I cittadini devono poter partecipare alle decisioni che riguardano la pianificazione e il miglioramento delle loro città. È fondamentale, inoltre, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico. Il qualità di vita nelle città richiede anche speciale attenzione nella gestione dei rifiuti e nel controllo della qualità dell’aria. Approfondisci l'argomento con la scheda online di Asvis: http://www.asvis.it/goal11/

Obiettivo 8: Lavoro dignitoso e crescita economica

Ci sono 200 milioni di disoccupati nel mondo, di cui 75 milioni sono giovani. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti è dunque necessario per offrire un futuro ai giovani. Creare opportunità per attività lavorative creative, capaci di incoraggiare le persone a sviluppare il loro potenziale, garantire il rispetto e la protezione delle risorse naturali e condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti, inclusi donne, giovani, persone con disabilità e lavoratori migranti e favorire l’accesso alla formazione per ridurre il numero di giovani senza lavoro e migliorare la loro occupazione, così come prevenire ed eliminare il lavoro minorile in tutte le sue forme, sono tutti passi essenziali per il raggiungimento di questo importante Obiettivo di Sviluppo. Approfondisci l’argomento con questa scheda preparata da ASVIS, ricca di link, articoli, notizie, video, documenti e attività! http://www.asvis.it/goal8/
 

Obiettivo 5: Uguaglianza di genere

Nel mondo una donna su tre ha subito una qualche forma di violenza. In Italia, nei primi 11 mesi del 2016, 116 donne sono state uccise dal partner o dall’ex partner. Non solo ogni forma di violenza e ogni regola o pratica che possa danneggiare la loro salute fisica e mentale deve essere eliminata, ma le donne devono avere anche uguali diritti e opportunità di lavoro. Devono poter esprimere le proprie idee e avere reali opportunità di partecipare alle decisioni nella famiglia, nella società e nell’economia. Bisogna garantire con leggi e azioni che le donne abbiano pari accesso alle risorse, alla ricchezza lasciata in eredità e alla terra. Approfondisci l’argomento consultando la scheda di Asvis a questo link http://www.asvis.it/goal5/ 
 

Obiettivo 4: Una buona istruzione per tutti

Nel mondo 57 milioni di bambini non hanno accesso all’istruzione primaria. Bisogna eliminare le differenze tra ragazze e ragazzi nelle opportunità di frequentare la scuola, e pari opportunità devono essere garantite ai bambini con disabilità, alle persone appartenenti a minoranze indigene e a chi è vittima di conflitti.  Vanno migliorati gli edifici scolastici, le conoscenze e le capacità degli insegnanti. I giovani devono avere la possibilità di continuare a imparare, così da poter ottenere un lavoro migliore. Bisogna garantire l’opportunità di ricevere borse di studio per continuare ad apprendere capacità tecniche importanti, nel proprio paese e all’estero. 
Approfondisci l’argomento consultando la scheda di Asvis a questo link http://www.asvis.it/goal4/ 

Obiettivo 10: Ridurre le disuguaglianze

Il 10% più ricco della popolazione nell’area OCSE ha un reddito medio disponibile 9½ volte quello del 10% più povero, mentre in Italia il divario – in forte crescita con la crisi – è pari a 11 volte. A livello mondiale le disparità di reddito e di ricchezza sono più ampie e si associano a forti disuguaglianze nell’accesso a servizi fondamentali di qualità e alla guida e indirizzo delle imprese. 
Per questi motivi il sostegno alle persone vulnerabili è fondamentale per una crescita economica rapida e sostenibile. Le leggi e i programmi dei paesi devono garantire la protezione degli individui nel loro paese e all’estero. Le pratiche legali e la giustizia  devono garantire diritti e protezione a tutti, con particolare riguardo per chi è svantaggiato. Approfondisci l'argomento con la scheda di Asvis: http://www.asvis.it/goal10/

Obiettivo 12: Consumo e produzione responsabile

Gli individui e le imprese devono dimezzare la quantità di spreco alimentare globale per persona. Le parole chiave sono le “tre R”: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. Per garantire il consumo sostenibile è inoltre necessario informare i cittadini contro gli sprechi alimentari e fornire loro gli strumenti per adottare stili di vita in armonia con la natura. Perché? Perché almeno il 50% dei consumatori su scala mondiale è disposto a pagare di più per prodotti e servizi di aziende responsabili ma, per esempio in Italia, la produzione di rifiuti urbani ammonta a 30 milioni di tonnellate all'anno, con un riciclo del 45% a fronte di un obiettivo di legge del 65%. Approfondisci l'argomento consultando la scheda online: http://www.asvis.it/goal12/

Obiettivo 6: Acqua pulita e igiene

Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie è il contenuto del sesto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile. Il 40% della popolazione mondiale soffre infatti di scarsità d'acqua e l’Italia è il terzo importatore netto, dopo Giappone e Messico, di acqua virtuale (“incorporata” nei beni) da noi. Per questo è importante un nostro impegno in prima persona per garantire l’accesso di tutti all'acqua potabile, insieme all’accesso a sistemi sicuri di depurazione degli scarichi e di gestione dei rifiuti. Bisogna favorire sistemi per il riutilizzo dell’acqua, ridurre e prevenire la sua contaminazione dovuta, ad esempio, allo sversamento di prodotti chimici. È necessario anche che tutti i cittadini vengano informati sul ruolo che ciascuno svolge nei sistemi sanitari e nella gestione dell’acqua e ci deve essere un impegno comune nella protezione degli elementi dell’ambiente che all’acqua sono legati, come paludi, laghi, foreste e falde. Approfondisci l’argomento con questa scheda online realizzata da ASVIS: http://www.asvis.it/goal6/