I primi Agenti 0011 in missione a Lambrate per conto del CESVI

Questo mese sono ufficialmente entrati in missione gli Agenti 0011, agenti speciali del cambiamento che, a partire dal proprio territorio di riferimento, si faranno portavoce dell’urgenza di frenare lo sviluppo insostenibile, rendendosi promotori di proposte sostenibili e inclusive per le loro città, e rappresenteranno dei modelli di cittadini attivi e consapevoli per tutto il paese.
 
Nella città di Milano, dove l’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune e del Municipio 3, i nostri agenti speciali per lo sviluppo sostenibile sono rappresentati dalle classi:

  • 3C del Liceo delle Scienze Applicate "J.C. Maxwell",
  • 3E del Liceo Economico-Sociale "Besta",
  • 4D del Liceo Artistico "Caravaggio",
  • 4C del Liceo delle Scienze Umane "Virgilio".

La loro missione avrà luogo nel territorio del Municipio 3 di Milano e, in particolare, nel quartiere di Lambrate.
 
Dopo aver incontrato Cesvi lo scorso 18 ottobre, che ha presentato le varie fasi del percorso annuale di co-progettazione territoriale insieme a Cooperativa Pandora, gli studenti sono entrati nel vivo del percorso di rilevazione territoriale insieme ai ricercatori del Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media all'Informazione e alla Tecnologia (CREMIT) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, che hanno introdotto gli studenti alle Narrazioni Audiovisive, una metodologia di mappatura del territorio attraverso immagini e suoni.
 
La metodologia delle Narrazioni Audiovisive è stata applicata quindi venerdì scorso, quando gli studenti del Liceo Caravaggio si sono divisi in gruppi per esplorare il territorio di Lambrate, Cimiano e via Padova, osservandolo con occhio critico e cercando di rilevarne potenzialità ed esigenze.

Le foto scattate e gli audio registrati sono stati poi caricati sull’apposita piattaforma creata dal CREMIT, in modo da creare una mappa sensoriale che riorganizzi, geolocalizzandoli, gli stimoli e i contenuti audiovisivi in vista dell’approfondimento di ricerca territoriale che si terrà nei prossimi mesi.
 
Il percorso sta proseguendo con degli incontri di formazione sul tema dello sviluppo sostenibile e dell’importanza dell’educazione alla sostenibilità e con gli interventi nelle classi da parte delle associazioni attive sul territorio.

Il primo soggetto della società civile milanese ad incontrare gli Agenti0011 è stata ViviLambrate, una rete di realtà del mondo privato e associativo che si sono unite con l’obiettivo di promuovere iniziative culturali e sociali per rivitalizzare il quartiere di Lambrate. Dopo un approfondimento sulla storia del quartiere, i volontari hanno raccontato agli studenti del Liceo Maxwell lo strumento delle passeggiate di quartiere, gli appuntamenti itineranti che hanno dato vita al gruppo di ViviLambrate.

L’associazione Dynamoscopio, un’agenzia interdisciplinare di ricerca, progettazione e produzione negli ambiti della rigenerazione urbana e dell’innovazione sociale, ha coinvolto invece gli studenti del Liceo Besta in un esercizio di mappatura cooperativa sulla visione dello sviluppo e del cambiamento.
 

La storia di Wubalech

Wubalech è la responsabile dell’Associazione che si occupa dell’approvvigionamento e la gestione dell’acqua nel distretto di Janamora, uno dei distretti più remoti dell’Etiopia. Ultimamente però, a causa di El Niño, un fenomeno climatico periodico che provoca gravi siccità o, al contrario, allagamenti, l’acqua scarseggia. Scopri come la collaborazione delle donne del villaggio può risolvere questo problema collettivo: https://www.actionaid.it/storie/wubalech

Diritti delle donne: vogliamo difenderli!

Sono milioni in tutto il mondo le donne che, ogni giorno, vedono i loro diritti sistematicamente negati. Se infatti il 10,7% della popolazione mondiale vive con massimo 1,90 dollari al giorno e la maggior parte di loro vive in Africa, America Latina e Asia, è sempre necessario specificare che il 70% di loro è rappresentato da donne. Donne che in 3 casi su 10 hanno subito violenza sessuale, nella maggior parte dei casi all’interno delle mura domestiche.
Spesso le donne subiscono violenza fin da piccole e si stima che le ragazze già sposate con un uomo adulto siano circa 22 milioni, senza contare le centinaia di milioni di altre bambine a rischio matrimonio forzato e/o precoce.
Anche nel caso dell’istruzione, la discriminazione nei confronti delle donne è piuttosto evidente: al mondo sono circa 870 milioni le persone che non sanno né leggere né scrivere e vivono quasi tutti nei Paesi più poveri del mondo, ma le donne analfabete sono ben 496 milioni, ben più della metà, a causa della povertà o dei retaggi culturali che le mettono in secondo piano, preferendo far studiare solo i figli maschi.
Anche sul lavoro le donne non hanno gli stessi diritti degli uomini: svolgono i lavori meno gratificanti e più faticosi, guadagnano molto meno rispetto agli uomini, spesso non vengono pagate per niente e sono quasi sempre loro a doversi occupare del cosiddetto lavoro di cura, ovvero restare a casa per accudire figli e parenti malati o anziani. A livello globale il 50% delle donne ha un lavoro retribuito contro il 77% degli uomini.
Cosa possiamo fare noi per migliorare la situazione delle donne in tutto il mondo? Scoprilo con ActionAid a questo link: https://www.actionaid.it/cosa-facciamo/diritti-delle-donne