Linee guida per l’educazione ambientale

L’Educazione Ambientale è uno strumento fondamentale per sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio. Tuttavia, la crescente attenzione all’interconnessione tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche ha portato all’elaborazione del concetto, più ampio, di Educazione allo Sviluppo Sostenibile, che non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’economia (consumi, povertà, nord e sud del mondo) e la società (diritti, pace, salute, diversità culturali). È un processo che dura per tutta la vita, con un approccio olistico , che non si limita all’apprendimento “formale”, ma si estende anche a quello non formale e informale.
Per questo motivo in Italia, in occasione dell’anno scolastico 2015, è stata lanciata dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, la pubblicazione delle nuove linee guida per l’educazione ambientale elaborate da un gruppo di lavoro interministeriale. La collaborazione tra i due Ministeri si è rafforzata nel 2016, con la firma di un protocollo d’intesa sull'educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile nelle scuole, nel quadro del PON Scuola 2014-2020. A questo link trovate l’elenco ragionato delle guide educative, degli strumenti e dei contenuti messi a disposizione di scuole, docenti e studenti per l’insegnamento di queste materie: http://www.minambiente.it/pagina/educazione-ambientale-e-allo-sviluppo-sostenibile

I diritti dell’infanzia

Tutti i bambini hanno dei diritti e il 20 novembre di ogni anno in tutto il mondo si celebra proprio la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data ricorda il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Convention on the Rigths of the Child).
La Convenzione, che armonizza esperienze culturali e giuridiche diverse, enuncia per la prima volta, in forma coerente, i diritti fondamentali che devono essere riconosciuti e garantiti a tutti i minori del mondo ed è stata ratificata da 190 Paesi, tra cui l’Italia.
Purtroppo, nonostante sembrino sempre tutti d’accordo sull'importanza dei diritti dei minori, ancora oggi molti bambini e adolescenti, anche nel nostro Paese, sono vittime di violenze o abusi, vengono discriminati o vivono in condizioni di grave trascuratezza ed emarginazione.
Proprio per assicurare anche in Italia la piena attuazione della Convenzione e la tutela dei loro diritti e interessi, è stata istituita l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. Scoprite di cosa si occupa, quali servizi e quali iniziative porta avanti su tutto il territorio nazionale e in che modo ci può aiutare se abbiamo bisogno di aiuto. http://www.garanteinfanzia.org/diritti

Freakonomics

Per capire il mondo che ci circonda bisogna andare oltre il comune buon senso e diffidare delle spiegazioni più ovvie. Best-seller internazionale e vincitore di numerosi riconoscimenti, Freakonomics, sottotitolo “Il calcolo dell'incalcolabile”, esplora con con rigore e ironia il "dietro le quinte" della nostra società. Scritto da Steven D. Levitt (professore di economia all'Università di Chicago) e Stephen J. Dubner (giornalista e autore di successo per il New York Times e il New Yorker), il libro ha venduto oltre un milione di copie negli USA ed è stato stato trasformato in un documentario, doppiato in italiano da Enrico Bertolino e Giovanni Floris. http://freakonomics.com/

Non-Communicable Diseases

Persone di tutte le età, regioni e paesi sono colpiti dalle Non-Communicable Disease (NCD). Si tratta, secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), di malattie non trasmissibili e non causate da agenti infettivi. Ne sono esempi il cancro, l’osteoporosi, le cataratte, le malattie del cuore e il diabete. Sebbene queste malattie siano spesso associate agli anziani, le prove scientifiche dimostrano che 15 milioni dei decessi attribuiti a NCD si verificano tra i 30 ei 69 anni. E sebbene non esistano cure, esistono dei fattori di rischio individuabili alla base dell’insorgenza di queste malattie: per esempio il colesterolo alto, il fumo, l’alcool, l’essere in sovrappeso, l’avere una dieta insalubre, il restare inattivi fisicamente. Scoprite di più sul sito dell’OMS: http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs355/en/

Attivarsi sul territorio contro la violenza sulle donne!

In tutto il mondo, si stima che circa il 35 per cento delle donne abbia subito violenza, sessuale e non, almeno una volta nella vita. Il tasso di occupazione femminile in Italia è tra i più bassi in Europa e per le età comprese tra i 20-64 anni è pari al 51,6% rispetto a una media Ue del 65,3%, con una forte disparità territoriale e di età. Secondo gli ultimi dati dell’ISTAT, in Italia il 31,5% delle donne tra 16 e 70 anni (6 milioni e 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, mentre il 16,1% ha subito stalking.
Ci sono i numeri. Impressionanti, scandalosi, che danno l’idea della gravità e dell’urgenza. Ma non bisogna dimenticare che dietro a quei numeri ci sono storie vere. Di donne che ogni giorno, in tutto il mondo, subiscono violenza. Servono risposte adeguate e urgenti, come per esempio il “Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere” del Governo aumentato a 10 milioni di euro annui per il triennio 2017-2019.
Nel mentre ActionAid non abbassa la guardia e in occasione del 25 novembre – Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, grazie all’impegno dei suoi attivisti e studenti in tutta Italia, si mobilita per sensibilizzare ancora una volta sul tema.
Due spettacoli teatrali andranno in scena a Milano e dintorni, a Treviso, a Roma e, in diverse località:
La Ragazza Afghana: una drammaturgia liberamente ispirata alla letteratura femminile medio-orientale. La formula teatrale in cui si presenta il testo assume le caratteristiche innovative del teatro-documentario che, attraverso videoproiezioni e il concorso di musica e danza, vuole sensibilizzare sulla condizione delle donne in Afghanistan, ponendosi in linea con uno degli obiettivi di maggiore interesse ed attuali per Actionaid.
Di Vincenzo Longobardi, con Vincenzo Longobardi, Rosario Gargiulo, Rosa Inserra, Maria Aufiero.

Un viaggio per caso: spettacolo teatrale nato nell’ambito del progetto “Officina Teatrale” sviluppato dagli attivisti di ActionAid di Cerveteri e Ladispoli insieme a giovani studenti dell’IC Corrado Melone. Gli studenti, dopo vari laboratori didattici sul tema, hanno deciso di focalizzarsi sul tema della violenza sulle donne, hanno scritto la sceneggiatura supportati dagli attivisti, e dopo un percorso teatrale, messo in scena lo spettacolo. Con grande simpatia, ma anche serietà, i giovani attori affrontano la tematica della violenza sulle donne creando un ponte tra la vita quotidiana di adolescenti italiani e la vita in Afghanistan. 
Di Carlo Benincasa, con i ragazzi dell’Istituto Corrado Melone di Ladispoli.
Guarda il video del reportage su RAI GULP – http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-34f67ec4-fc47-4106-9fa7-d98e071e3522-raigulp.html
Per scoprire la data più vicina a te e alla tua scuola, visita la pagina http://scuole.actionaid.it/4218-2/ e contattaci su attivismo@actionaid.org se sei interessato a vivere questa esperienza insieme ai tuoi studenti! Partecipare è il primo passo per aprire una riflessione condivisa in classe e un lavoro su tutto l’anno scolastico.
 

Stili di vita: guadagnare in salute – Lo spot degli Agenti 0011

La salute non è solo una questione di dottori e medicine, ma anche un problema di comportamenti.

L’OMS individua infatti una particolare categoria di malattie, che causa circa il 68% dei decessi, specialmente nei Paesi più ricchi, che chiama “non-communicable disease”, ossia malattie non trasmissibili e non causate da agenti infettivi.

Ne fanno parte il diabete, il cancro, l’osteoporosi, le cataratte, le malattie del cuore, ecc…

Abbiamo chiesto agli Agenti 0011 di informarsi su queste malattie e attraverso la missione "Basta una medicina?" realizzare uno spot informativo.

Tra i tanti contributi arrivati abbiamo scelto di mostrarvi quello del team "Squallor", classe 2DE dell'Istituto Tecnico "Francesco Morano" di Caivano (NA).

Di seguito riportiamo la loro riflessione.

Orandum est ut sit mens sana in corpore sano

Bisogna chiedere agli dèi che la mente sia sana nel corpo sano
Giovenale 

Il concetto di salute così come adottato dall'OMS nella sua carta fondativa del 1948: salute definita come stato di completo benessere fisico, mentale e sociale.
Quindi la malattia è una alterazione di questo benessere e può essere causata da diversi fattori:

  1. Patogeni
  2. Guerre
  3. Lavoro
  4. Stili di vita
  5. Malnutrizione
  6. Ecc…

 
Il 68% dei decessi è causato, specialmente nei Paesi più ricchi, da malattie non trasmissibili e non causate da agenti infettivi. Malattie come l’etilismo, il tabagismo, il diabete, il cancro, l’osteoporosi, le cataratte, le malattie cardiovascolari, le diverse dipendenze da droghe…….
Sono malattie non legate a nessun virus o agente patogeno, sono solo la conseguenza di cattivi stili di vita che hanno milioni di persone che insieme ad altri fattori di rischio fanno insorgere queste malattie di natura sociale.
Esempio, una cattiva alimentazione con alto colesterolo alto, associato al il fumo, all’essere in sovrappeso comporta malattie cardiovascolari.
Mentre stiamo svolgendo la missione abbiamo letto la seguente notizia: l'allarme di Save the Children: 
"Ogni anno circa tre milioni di bambini muoiono a causa della malnutrizione, che provoca il 45% delle morti infantili a livello globale. È il quadro che emerge dall'ultimo rapporto di Save the Children 'Una fame da morire. Vecchie e nuove sfide nel contrasto alla malnutrizione", diffuso in occasione del lancio della campagna globale "Fino all'ultimo bambino", una maratona che dal 12 ottobre al 5 novembre si propone di raccogliere fondi sufficienti per raggiungere i villaggi più lontani.

Numeri impressionanti
I dati del rapporto mostrano come 52 milioni di minori sotto i 5 anni stiano soffrendo la carenza improvvisa di cibo e nutrienti, mentre 155 milioni risultino malnutriti cronici e rischino che le gravi conseguenze sul loro sviluppo fisico e cognitivo si ripercuotano sull'intero ciclo di vita. Povertà, cambiamenti climatici e conflitti svolgono un ruolo decisivo nella diffusione della malnutrizione. Negli ultimi anni, le morti nei paesi più deperiti al mondo sono diminuiti di circa 100 milioni di bambini, anche se, nei paesi africani come l’Eritrea e nei paesi asiatici come l’India il tasso di morti sta aumentando pian piano con l’incremento della malnutrizione, con la morte di un bambino su due.
Molti sono anche gli incrementi che stanno avvenendo nei paesi asiatici, africani e occidentali, che dal 2005 al 2016 l’incremento di vita è aumentato del circa 8%."

Basta una medicina? Gli Agenti 0011 ci parlano di prevenzione

La salute non è solo una questione di dottori e medicine, ma anche un problema di comportamenti.

L’OMS individua infatti una particolare categoria di malattie, che causa circa il 68% dei decessi, specialmente nei Paesi più ricchi, che chiama “non-communicable disease”, ossia malattie non trasmissibili e non causate da agenti infettivi.

Ne fanno parte il diabete, il cancro, l’osteoporosi, le cataratte, le malattie del cuore, ecc…

Abbiamo chiesto agli Agenti 0011 di informarsi su queste malattie e attraverso la missione "Basta una medicina?" realizzare uno spot informativo.

Tra i tanti contributi arrivati abbiamo scelto di mostrarvi quello del team "Aiutanti del Pianeta", classe 2A della Scuola Primaria "Papa Giovanni XXIII" di Novara.

Di seguito riportiamo la loro riflessione.

Noi siamo una seconda elementare. In classe abbiamo discusso, con
l’aiuto delle nostre maestre, di alcune malattie che colpiscono i Paesi ricchi come avere il colesterolo alto, l’obesità e alcune malattie al cuore.

Ci siamo detti che per questo tipo di malattie non basta prendere una medicina, ma bisogna cercare di mangiare bene, in modo sano, cercare di fare movimento e non rimanere sempre a casa seduti sul divano a guardare la televisione o a giocare con i giochi elettronici.

Ci siamo ricordati che l’anno scorso, in prima, siamo andati a vedere una mostra interattiva della Fondazione Veronesi, che si intitolava: "IO VIVO SANO".

Le dottoresse ci avevano spiegato proprio questo: per alcune malattie, la miglior medicina è il movimento e una alimentazione giusta.

Ci è rimasto impresso un cartellone che spiegava quanti panini in una giornata  può mangiare un bambino che corre, uno che nuota, uno che scia, uno che va in bicicletta, una bimba che danza e un bimbo che invece sta sempre seduto davanti al televisore.

Quando è stato il momento di inventare lo spot-video, alcuni di noi hanno proposto di far parlare un nostro compagno, Elia, che ha la trisomia 21, che le nostre maestre ci hanno spiegato che non è assolutamente una malattia.

Elia ha deciso che frase dire: "Se mangi troppe patatine diventi un ciccione.  Non devi mangiare troppo e devi fare movimento così ti vengono i muscoli. Io vado in piscina sempre e ho i muscoli!!"

Abbiamo pensato che queste parole di Elia, seppur semplici, andassero proprio bene per questo spot.

Quando abbiamo compiuto questa missione, abbiamo avuto la fortuna di avere in classe una bimba etiope, di nome Raffaella, che stiamo aiutando per risolvere gravi problemi ai suoi occhi.
Lei ci ha spiegato che nella sua famiglia non si mangia tanto, non si mangiano patatine, gelati, caramelle, si mangia il pane fatto con la farina di teff, verdure e qualche volta la carne: il pesce quasi mai perché costa troppo. Le abbiamo chiesto se in Etiopia ci sono le malattie come l’ obesità e lei ci ha detto di no perché nel suo Paese non si mangia tanto come da noi!!Raffaella infatti è molto magra: pesa 25 Kg.
 
Missione compiuta!
Gli aiutanti del Pianeta

Guardate lo spot 
 

Malattie non trasmissibili? No, grazie!

La salute non è solo una questione di dottori e medicine, ma anche un problema di comportamenti.

L’OMS individua infatti una particolare categoria di malattie, che causa circa il 68% dei decessi, specialmente nei Paesi più ricchi, che chiama “non-communicable disease”, ossia malattie non trasmissibili e non causate da agenti infettivi.

Ne fanno parte il diabete, il cancro, l’osteoporosi, le cataratte, le malattie del cuore, ecc…

Abbiamo chiesto agli Agenti 0011 di informarsi su queste malattie e attraverso la missione "Basta una medicina?" realizzare uno spot informativo.

Tra i tanti contributi arrivati abbiamo scelto di mostrarvi quello della classe VA della Scuola Primaria di Vernole (LE). 

Di seguito riportiamo la loro riflessione.

Le malattie non trasmissibili, soprattutto quelle cardiovascolari, il cancro, il diabete e i disturbi respiratori cronici, rappresentano oggi il principale rischio per la salute e lo sviluppo umano e costituiscono la principale causa di morte nel mondo.

Le malattie non trasmissibili sono il cancro, il diabete, le malattie del cuore, l’obesità e persino la depressione.

Le conoscenze scientifiche dimostrano che è possibile ridurre le malattie non trasmissibili se vengono applicate azioni di prevenzione.

Sebbene la mortalità dovuta alle malattie non trasmissibili si verifichi principalmente in età adulta, l’esposizione ai fattori di rischio comincia sin da piccoli.

È importante quindi adottare comportamenti corretti sin dall’infanzia.

In passato si riteneva che per la salute ci si dovesse occupare esclusivamente dell’assistenza medica ma oggi lo scenario è differente.

Infatti, se da una parte sono importantissime le cure mediche per prolungare la sopravvivenza e per migliorare alcune gravi malattie, dall’altra bisogna riconoscere una grande importanza ad un ambiente di vita sano e positivo attraverso un corretto stile di vita.

È indispensabile ridurre quindi i principali fattori di rischio: il consumo di tabacco, l’inattività fisica, il consumo dannoso di alcol ed abitudini alimentari errate. E allora?

Cominciamo a nutrirci con cibi sani, freschi, nutrienti e poco calorici; consumiamo frutta e prodotti locali e stagionali e non dimentichiamo l’esercizio fisico, basta infatti una camminata veloce ogni giorno per tenersi in forma e fare una prevenzione incredibile.

Ora che abbiamo tutte queste informazioni non possiamo più far finta di nulla.

E allora pronti ad iniziare? 
 
I SuperSustainable

Le mappe del National Geographic

Fondata nel 1888 a Washington, la National geographic society è una delle più importanti istituzioni scientifiche, naturalistiche e geografiche al mondo. Il suo atlante è, quindi, tra le raccolte cartografiche più autorevoli e consultate al mondo e nella versione digitale offre informazioni modulabili dall’utente e dettagliate sulle oltre 200 nazioni mondiali: clima, risorse, impronta ecologica, popolazione, inquinamento e molto altro. Utilissime per le vostre ricerche. http://mapmaker.nationalgeographic.org/

BEST TEAM OF THE MONTH / OTTOBRE 2017 – Scopri i vincitori!

Ottobre è appena terminato e questo significa che abbiamo i primi tre vincitori del premio BEST TEAM OF THE MONTH!

I vincitori
Si sono aggiudicati il premio i primi tre team (uno per ognuna delle seguenti fasce d’età: 5 – 10 anni; 11 – 13 anni; 14 – 19 anni) che hanno ottenuto il punteggio più alto in classifica nell’ambito del progetto Agente 0011 – Licenza di salvare il Pianeta.
Ecco i vincitori:

  • Categoria 5-10 anni, Team “Super Sustainable”, Classe VA, Scuola Primaria, IC Vernole, Vernole (LE)
  • Categoria 11-13, Team "3C The Best", Classe 3C, Istituto comprensivo Pinerolo 1, Pinerolo (TO)
  • Categoria 14-19, Team "Squallor", Classe 2DE, Istituto tecnico “Francesco Morano”, Caivano (NA)

I Premi
I vincitori del Best Team of the Month così come riportato nel regolamento ricevono i premi messi a disposizione dai partner coinvolti nel progetto Agente 0011.
Per il mese di Ottobre è il CESVI che metterà a disposizione delle tre scuole vincitrici materiali didattici per la classe e una mostra fotografica d’autore “Uganda: Land of hope” di Alberto Prina.

Uganda: Land of hope
In Nord Uganda 2 milioni di persone hanno dovuto abbandonare la propria casa a causa della guerra civile capeggiata dall’Esercito di Resistenza del Signore (LRA). In oltre 20 anni di conflitto, questo gruppo di ribelli ha condotto una campagna di terrore e violenza allo scopo di rovesciare il governo centrale. Migliaia di bambini sono stati abusati, ridotti in schiavitù e arruolati come combattenti. Da quando L’LRA è stato scacciato, nel 2005-2006, gli sfollati hanno iniziato a rientrare nei propri villaggi, con il sogno di cominciare una nuova vita.
Un Paese complesso, che la mostra vuole raccontare attraverso la scelta di alcune semplici parole-chiave. Ogni parola-chiave rappresenta una sfida che gli operatori umanitari di Cesvi si trovano ad affrontare quotidianamente in Uganda.

Diritto al cibo per cambiare
In queste immagini, si può scoprire che anche costruire una strada è un modo per garantire cibo alle famiglie, dando lavoro alla manodopera locale, favorendo i collegamenti e aiutando i contadini a commercializzare i loro prodotti. Un’altra attività riguarda la distribuzione di sementi, buoi e aratri, insieme allo svolgimento di corsi di formazione per migliorare le pratiche agricole, rafforzare le capacità di vendita e diversificare la dieta delle famiglie combattendo la malnutrizione infantile.
Un impegno, quello di Cesvi, a tutto tondo che si sta traducendo in un cambiamento reale nelle aree più povere, anche e soprattutto grazie alla forza della popolazione ugandese che, dopo anni di soprusi, sta mostrando una straordinaria volontà di rinascita.

Congratulazioni a tutti quanti!!! E per gli altri…continuate a giocare, il prossimo BEST TEAM OF THE MONTH si chiuderà a fine novembre!