Bristol, la città verde che disegna il futuro
Città con sistemi energetici puliti, ricche di spazi verdi, piste ciclabili ed autobus alimentati da rifiuti. Sembra un’utopia, ma Bristol è stata capace di trasformare questa fantasia in realtà! Sempre più apprezzata per la vita urbana rispettosa dell'ambiente, la cittadina inglese è stata premiata dalla Commissione Europea nel 2015 grazie ai sui tassi di riciclaggio elevati (47,4%), i 29 ettari di verde e le basse emissioni di carbonio e consumo di gas.
La prima Capitale Verde Europea della Gran Bretagna
Il prestigioso riconoscimento di “Capitale Verde Europea” ha sicuramente gratificato il duro lavoro di leader lungimiranti e cittadini che già nel 2007 avevano iniziato ad intraprendere questo percorso verde. Energia pulita che illumina 34.000 lampioni comunali e la riduzione entro il 2014/15 del 38% di emissioni rispetto al 2005 sono solo alcuni dei grandi cambiamenti vantati.
Molto attenti all'ambiente, i cittadini del posto hanno continuato ad esortare i loro leader a prendere impegni più ambiziosi per la salvaguardia dell’ambiente stimolando un circolo virtuoso che ha portato alla realizzazione di ulteriori progetti all’avanguardia. Nel 2014 è stato lanciato il primo "poo bus" della Gran Bretagna i quali viaggi tra Bristol e Bath sono interamente alimentati da scarti umani e alimentari. Altri progetti includono un'app per telefono che utilizza la termografia per aiutare il 70% dei residenti per valutare l'efficienza energetica delle loro case.
Modello Green all’altezza di una Capitale del Solare?
Il titolo di Capitale Verde non è bastato a placare le ambizioni della cittadina inglese che tramite la guida di un gruppo di organizzazioni locali chiamatasi Bristol Solar City si è unita con lo scopo di vedere Bristol diventare Capitale Solare del Regno Unito. I partner per raggiungere tale obiettivo si sono preposti di installare 1 GW di solare fotovoltaico. L'impianto consentirebbe la produzione di più di 870 milioni di kWh di energia elettrica ogni anno, quantità di gran lunga superiore al fabbisogno elettrico di tutte le abitazioni del luogo.
La Kepler Energy sta inoltre progettando un impianto sottomarino che sfrutterebbe le maree del canale di Bristol per convertirle in elettricità. Un investimento da 143 milioni di sterline che non vedrà luce prima della fine di quest’anno dal momento che la tecnologia è ancora allo stato embrionale.
Come immaginarsi le città del futuro? Bristol fornisce un indizio
Quali sono gli ingredienti giusti e necessari per trasformare il panorama delle città attuali così come le conosciamo rimane dubbio. Bristol nel frattempo rimane costantemente al vertice di varie matrici verdi e si è aggiudicata diversi primati. La vecchia città industriale non solo è stata la prima città al mondo ad aver dichiarato l'emergenza climatica ma è anche diventata modello per la green economy in Europa e nel mondo.
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Fonti:
http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/sara-bristol-la-capitale-dell-energia-solare.html
https://makerfairerome.eu/it/emissioni-zero-1-milione-di-euro-a-citta/
https://www.greenme.it/informarsi/citta/european-green-capital-2015-bristol/
https://www.theguardian.com/environment/2020/dec/27/reasons-to-be-hopeful?utm_term=8e65cf71ab81da53711a2aa69b324337&utm_campaign=GreenLight&utm_source=esp&utm_medium=Email&CMP=greenlight_email
https://www.energylivenews.com/2019/12/12/bristol-takes-the-top-spot-as-uks-greenest-city/