La Cina e la sfida ambientale

20 Aprile 2021
La Cina è il più grande consumatore di energia e il più grande produttore di gas serra al mondo. Ciò è dovuto all’enorme crescita economica che ha coinvolto il Paese negli ultimi decenni. Dall’aumento dei consumi è derivato uno sfruttamento di quantità enormi di risorse naturali.

Nonostante ciò la Cina è attualmente all’avanguardia nelle innovazioni finalizzate alla sostenibilità. Di fatto il governo cinese non è totalmente sordo alle problematiche ambientali, e nel 2015 ha sottoscritto l’accordo di Parigi per la tutela del clima assieme a molti altri Stati.

I leader politici infatti, oltre alla crescita economica danno rilievo anche al tema della sostenibilità che permette di sostenere e proteggere il loro ambiente e territorio e quindi le loro produzioni.

Ma…

La rapida industrializzazione, l'urbanizzazione e la conversione a un'agricoltura di tipo intensivo esercitano una pressione sempre più forte sull'ambiente.

E la Cina è uno dei Paesi più ricchi di biodiversità al mondo (possiede il 10% di tutte le specie vegetali conosciute e il 14% delle specie animali presenti sul pianeta)


Obiettivo:


La conservazione della biodiversità e la tutela degli habitat, sia per gli uomini che per gli animali.

Più nello specifico, gli obiettivi sono quelli di

1) rendere il Fiume Azzurro più pulito e ricco di vita per i delfini

2) di costruire habitat protetti per i panda giganti, le tigri e i leopardi delle nevi.

Qui entra in gioco il WWF che si adopera per aiutare la Cina a raggiungere questi traguardi, offrendo consulenza alle istituzioni competenti e cercando di sensibilizzare il governo su tematiche importanti come la sostenibilità e riduzione dei gas serra; Il lavoro di sensibilizzazione svolto dal WWF prosegue anche su Internet, sui social media, usati moltissimo in Cina e anche all’interno delle scuole, dove l’educazione ambientale è entrata a far parte del programma didattico.

I bambini possono così imparare molto presto ad aver cura dell’ambiente.


Il Panda


Purtroppo la deforestazione e la frenetica costruzione di strade, dighe ed edifici stanno incidendo sulla diminuzione del Panda in Cina; nel corso degli anni ha già dovuto traslocare e restringere il suo territorio a una sola zona di questo vasto Paese, ovvero le foreste di bambù e di conifere della Cina Sud-Occidentale.

I Panda vanno ghiottissimi di bambù e in un giorno possono mangiarne anche più di 30Kg, quasi come se noi mangiassimo all’incirca 20 polli.

Si, mangiano parecchio ed hanno estremo bisogno quindi del loro habitat per potersi nutrire; per loro trovare germogli di bambù diventa sempre più difficile e il rischio di estinzione del Panda è piuttosto alto.

Il compito del WWF è quello di provare a responsabilizzare il governo cinese riguardo le pratiche del disboscamento frenetico che portano i Panda a spostarsi di continuo alla ricerca di luoghi in cui nutrirsi e riprodursi. Ma questo li espone al pericolo del bracconaggio, ovvero la caccia illegale. Ecco perché nasce la Wildlife Crime Initiative, la quale si impegna per contrastare il fenomeno del bracconaggio. L'obiettivo? Dimezzare entro il 2024 la caccia di frodo, il commercio illegale e il consumo di determinate specie animali.

 

Ecco anche le buone notizie!


Il WWF è già riuscito a creare un alto numero di riserve protette per il Panda.

In Cina il panda gigante è protetto sin dal 1938. Attualmente nelle foreste cinesi vivono 1864 panda, il 17 per cento in più rispetto a 10 anni fa – un grande successo!!

Ognuno di noi può contribuire alla salvaguardia dell’ambiente con piccoli gesti quotidiani.

Anche qui il WWF ci viene incontro: sul sito vi è uno strumento che consente di calcolare la propria impronta ecologica personale. Il link qui. Successivamente potete ricevere consigli pratici per uno stile di vita più sostenibile.

Speriamo che i governi di tutti i Paesi si accorgano dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente; nel frattempo siamo noi Agenti, che abbiamo in mano il potere di interessarci ai temi della sostenibilità, di tutelare e proteggere il nostro Pianeta, avendone rispetto.

Fonti e approfondimenti: Cina - Il paese dei superlativi e Panda
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