Un libro di Diego Battistessa
Il mondo della cooperazione costituisce un universo in continuo mutamento. Vi sono delle realtà che cambiano i loro paradigmi a favore di nuovi. Le emergenze evolvono. I profili si aggiornano. E non sempre è facile comprendere, soprattutto dal punto di vista formativo e lavorativo, quali siano gli strumenti necessari per inserirsi nel mondo della cooperazione.
Ma chi è il/la cooperante? Quali sono le sue attività? Quali le sue competenze?
Per rispondere a queste ed altre domande sulla cooperazione abbiamo deciso di proporvi una lettura molto interessante sul tema: "Vorrei fare il cooperante. Come trasformare un sogno in una professione" di Diego Battistessa.
L’autore, docente ed esperto di cooperazione internazionale, ha molti anni di lavoro sul campo alle spalle e, a seguito delle sue esperienze come tutor e mentore, ha voluto riportare in questa breve e scorrevole guida dove trovare strumenti, buone pratiche, consigli e riflessioni per dipingere i contorni di una professione che tende a colorare fuori dai margini.
Di fatto, la professione del cooperante richiede competenze personali tanto quanto professionali, le cosiddette hard e soft skills: empatia, altruismo, capacità di donarsi e di proiettare una visione positiva del mondo, ma anche capacità tecniche, sociologiche ed antropologiche, e molte altre.
Diventare un professionista della cooperazione internazionale significa diventare un professionista del cambiamento: continua formazione, informazione, pratica. Diventare cooperante significa specializzarsi in un settore, in un’area del mondo, significa imparare lingue, usi, costumi, significa mettersi sempre in discussione, significa sbagliare e comprendere l’entità degli sbagli che commettiamo, il loro impatto.
Perché – va detto – il rischio di fare più danno che altro è sempre in agguato, e tuttavia in un mondo sempre più interconnesso, dove le tecnologie digitali superano tutti i confini, i capitali fluttuano senza sosta, continuare a fermare le persone alle frontiere, verso il nord o verso il sud è un controsenso.
Ma prepararle adeguatamente, invece, è un aspetto fondamentale.
In questo senso il libro di Diego Battistessa è un libro unico nel suo genere:
“Perché non esistono manuali che ci spiegano come avvicinarci ad un settore così difficile da capire come quello della cooperazione internazionale. Un settore che racchiude un universo di terminologie, rituali, norme non scritte, luoghi comuni, rischi, avventure ma soprattutto che ci dà l’opportunità di sentirci parte di un cambiamento universale, di un movimento internazionale di persone che non accettano la realtà per quello che è e decidono di diventare catalizzatrici della trasformazione verso un altro mondo possibile”.
Fonte
https://www.ong2zero.org/blog/la-prima-guida-pratica-per-chi-vuole-fare-il-cooperante/
Vuoi saperne di più?
https://www.job4good.it/vorrei-fare-il-cooperante-intervista-a-diego-battistessa/
https://www.facebook.com/ong2zero/videos/210900694103810