La risorsa in questione è l’acqua, una risorsa dai mille usi e con cui entriamo in contatto ogni giorno. Può quindi sembrare strano che già oggi nel mondo più di 4 miliardi di persone vivono in condizioni di scarsità d’acqua per almeno un mese all’anno. Molti paesi inoltre presentano già criticità e in alcuni casi, come quello dello Yemen, si prevede un esaurimento dell’acqua già nei prossimi anni.
L’aumento dei consumi e soprattutto degli sprechi
Ma quali sono i motivi di questa scarsità? I motivi sono sicuramente molteplici e vanno dai cambiamenti climatici all’utilizzo umano. I cambiamenti climatici ad esempio incidono in modo notevole sulla disponibilità dell’acqua. Il continuo aumento delle temperature medie a livello mondiale e la conseguente diminuzione delle precipitazioni causano sempre più frequentemente siccità, cioè la temporanea riduzione delle disponibilità idriche. Questa diminuzione delle precipitazioni impedisce alle falde acquifere di rigenerarsi causando una riduzione della loro disponibilità visto il continuo consumo umano delle stesse.
Dobbiamo pensare infatti che l’acqua non serve solo per bere o per l’igiene personale ma viene usata in moltissimi settori tra cui l’industria, la produzione di energia e soprattutto la produzione di cibo. L’agricoltura infatti richiede elevate quantità d’acqua per la produzione di frutta e verdura ma principalmente per la produzione di carne. Per produrre 1 kg di carne bovina servono infatti quasi 16.000 litri d’acqua e il continuo aumento nella domanda di carne, dovuto soprattutto al miglioramento delle condizioni di vita e della ricchezza dei paesi in via di sviluppo, renderà questa richiesta sempre più elevata. La crisi è sicuramente accentuata inoltre dall’aumento della popolazione mondiale e quindi dal conseguente aumento del consumo e dell’utilizzo, utilizzo non sempre ottimale. È stato riscontrato infatti un elevato spreco di questa risorsa. Si stima che solo in Europa il 40% dell’acqua consumata venga in realtà sprecato!
I rischi della mancanza d’acqua e come contribuire a ridurre gli sprechi
Abbiamo visto in breve i motivi della riduzione della quantità e purtroppo non sono da sottovalutare le conseguenze. Non solo per i paesi considerati a rischio come quelli desertici, che risentiranno maggiormente di questa scarsità, ma avrà importanti effetti anche in Europa. Cipro, ad esempio, ha già sperimentato gravi episodi di siccità e ha già limitato più volte il consumo domestico di acqua nei momenti di maggiore criticità. La mancanza di acqua inoltre potrà avere gravi conseguenze in futuro anche dal punto di vista economico con il rischio di destabilizzare quelle zone già altamente instabili.
Cosa possiamo fare noi quindi? Nonostante siano richieste azioni importanti e spesso drastiche da parte degli stati per limitare il più possibile i danni. Noi, nel nostro piccolo, possiamo cercare di contribuire il più possibile. Possiamo ad esempio cercare di ridurre lo spreco d’acqua con piccole accortezze come preferire la doccia al bagno o non lasciando scorrere l’acqua mentre ci laviamo i denti o laviamo i piatti. Anche la scelta e l’uso degli elettrodomestici come lavastoviglie e lavatrici possono contribuire enormemente a diminuire il consumo in famiglia. Basta poco quindi per fare la propria parte e a contribuire alla salvaguardia di questa importante risorsa!
Vanessa Crivellaro
FONTI
https://ec.europa.eu/environment/pubs/pdf/factsheets/water_scarcity/it.pdf
https://ilbolive.unipd.it/it/news/scarsita-acqua-siccita-mondo
https://www.rinnovabili.it/ambiente/scarsita-acqua-problema-grave-333/