Sabato 13 aprile, dalle 9.00 alle 10.15, a Bergamo, presso il cineteatro dell’oratorio di Boccaleone, gli studenti degli istituti “Secco Suardo” , “Manzù” e “Natta” hanno presentato alla cittadinanza e ai candidati sindaco il progetto “La voce di Boccaleone” per migliorare l’inclusione nel quartiere.
“La voce di Boccaleone”
La proposta progettuale elaborata dalla classe 4C del Secco Suardo, con la collaborazione della classe 4H del liceo Manzù e 4E del liceo Natta ha portato alla realizzazione di tre contenuti di promozione delle attività della rete sociale di Boccaleone; più in generale, dei servizi e delle realtà che sul quartiere lavorano per l’inclusione e la sostenibilità.
Nello specifico:
- Proposta di pagina Instagram: La rete sociale di Boccaleone ha ricevuto il supporto della classe 4H del liceo Manzù per la realizzazione di una pagina Instagram da collegare al “tasto” del pannello digitale appena installato dedicato alle attività del Comune e del quartiere
- Flyer: La rete sociale di Boccaleone ha ricevuto il supporto dalla 4H del liceo artistico Manzù per la creazione di un format di flyer quadrimestrale per il racconto delle attività del Comune e del quartiere
- Libretto: La Rete sociale di Boccaleone ha ricevuto il supporto dalla 4H del liceo artistico Manzù per la creazione di un format di libretto annuale per il racconto delle attività del Comune e del quartiere
Sabato 13 aprile la proposta è stata ufficialmente consegnata all’assessore Maria Carolina Marchesi, in rappresentanza della rete sociale di Boccaleone, e a tutti i candidati sindaco presenti. Il Sindaco Giorgio Gori, i candidati sindaco Nicholas Anesa, Francesco Macario e Giacomo Stucchi hanno plaudito l’iniziativa, sottolineando il ruolo e l’importanza dei giovani per il miglioramento della città.
“Il valore alla base di un progetto come questo è l’umanità – spiega Gloria Zavatta, presidente Cesvi – e oggi abbiamo tanti esempi di giovani che lo rappresentano” facendo riferimento alle tante notizie di ragazzi e ragazze che – negli ultimi mesi - sono diventati simboli di impegno civile per la sostenibilità e l’inclusione, Greta Thunberg tra tutti.