Tenersi in forma e fare una buona azione per l’ambiente. Tecnicamente si chiama plogging, ovvero camminare o correre armati di pinze o guanti e raccogliere i rifiuti che si ritrovano sulla propria strada. Che sia nel parco o sul marciapiede, l’importante è togliere quello che i maleducati gettano a terra e ripulire l’ambiente. Una ventina di volontari dell’Uisp Bologna, insieme al presidente del comitato Gino Santi, si sono ritrovati mercoledì 6 marzo in Piazzale Atleti Azzurri d’Italia, nel quartiere Savena, e con attrezzatura specifica e sacchetti dell’immondizia hanno trascorso un’oretta nel parco attiguo, raccogliendo bottiglie di plastica e vetro, fazzoletti di carta ma soprattutto tanti mozziconi di sigaretta. E il tutto in un parco assolutamente curato e ben tenuto.
“È un’attività che in nord Europa sta letteralmente esplodendo – ha commentato il presidente dell’Uisp Bologna, Gino Santi – In Danimarca addirittura ci sono persone che pagano per fare il giro con i retini a pulire fiumi e canali. Stiamo cercando di capire se anche a Bologna può esserci un interesse a creare gruppi organizzati di cammino e raccolta”.
05Da soli o in compagnia è una attività che porta benefici a livello fisico e psicologico perché fare una buona azione per la comunità e l’ambiente aumenta l’autostima. “Stiamo riscontrando che la gente ha una sensibilità molto alta nei confronti dell’ambiente che si scontra con la poca sensibilità di chi sporca – aggiunge Santi - Il nostro obiettivo è farne un’attività sistematica, creando dei gruppi che mentre fanno attività motoria e si allenano, raccolgono i piccoli rifiuti che incontrano. L’attività potrebbe essere allargata anche a manifestazioni che coinvolgono grandi numeri di partecipanti e quindi producono anche molti rifiuti: si potrebbe pensare a dei gruppi che a fine evento si occupano di ripulire il percorso”. (Fonte: redazione Uisp Bologna)