Il progetto, alla sua seconda edizione, ha visto quest’anno l’ingaggio di 1400 giovani da 8 città italiane e quasi 8.000 nelle missioni proposte sul portale www.agente0011.it
Tra questi, otto delegazioni da Bergamo, Milano, Bologna, Napoli, Lecce, Pinerolo, Novara e Pomigliano d’Arco si sono riunite ai Mondiali Antirazzisti per condividere le diverse esperienze vissute attraverso attività coordinate da Cesvi.
La prima attività proposta è stata la valutazione del cambiamento. Più attenzione al punto di vista dell’altro, rispetto del territorio, il valore della diversità: la percezione del mondo che li circonda è cambiata tantissimo nei giovani Agenti 0011. Tale cambiamento è stato poi essenziale per progettare una proposta concreta per rendere il proprio territorio più inclusivo.
Le delegazioni hanno quindi realizzato dei cartelloni per meglio raccontare il proprio percorso sia nelle singole città che attraverso le missioni sul portale. Ciascun cartellone è stato poi utilizzato come traccia durante l’evento di restituzione finale che ha visto tutti i protagonisti del progetto raccontarsi e raccontare come è possibile diventare agenti di cambiamento per città più aperte, inclusive e sostenibili.
Durante l’evento di restituzione finale è intervenuto anche Carlo Balestri (UISP), creatore dei Mondiali antirazzisti, sottolineando il valore dello sport come veicolo per l’inclusione e l’integrazione.
Lo sport non è certamente mancato in questi due giorni di evento: il 2 giugno UISP ha coordinato diverse attività sportive tra gli Agenti 0011 presenti e i partecipanti dei mondiali antirazzisti.
Calcio, pallavolo, rugby, parkour e giocoleria, i ragazzi e le ragazze hanno potuto sperimentare ciascuno di questi sport e confrontarsi con squadre italiane e straniere.
Amicizia, sport, confronto e divertimento ma anche tanta creatività: il workshop di fumetto tenuto dall’artista Franziska ha visto una grande partecipazione da parte dei giovani presenti e lo sviluppo di alcune strisce che raccontassero il progetto.
Le classi coinvolte hanno affrontato con grande impegno un percorso che è durato un anno e che ha saputo renderli cittadini più attivi e inclusivi, consapevoli che nessuno è troppo giovane per essere agente di cambiamento.
“Agente 0011: Missione Inclusione” è un progetto di sensibilizzazione e cittadinanza attiva promosso da ActionAid, Amref, Asvis, Cesvi, Cittadinanzattiva, La Fabbrica e VIS.