I governi sono ormai pienamente investiti della materia, ma da una ricerca condotta dallo European sustainable development network (Esdn), un’organizzazione che riunisce tutte le persone incaricate di ideare e gestire le politiche per lo sviluppo sostenibile dell’Ue, emerge che è necessario coinvolgere di più i Parlamenti.
Solo nella metà dei 32 Paesi analizzati, infatti, i Parlamenti risultano essere davvero in prima linea. Dato, però, che i Parlamenti sono espressione della volontà popolare, il loro ruolo è fondamentale per mantenere alta l’attenzione sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile in ogni politica e dibattito pubblico. Senza contare che il loro coinvolgimento garantirebbe un maggiore coordinamento tra politiche governative e SDGs, che per loro natura sono multiformi e ricadono sotto le competenze di più ministeri. Attualmente la maggior parte dei Paesi per questi temi ha incaricato il proprio ministro degli Esteri o dell’Ambiente, o creato uffici speciali e organismi di coordinamento inter-ministeriali.
Tutti però possono contribuire attivamente e dal basso alla realizzazione dell’Agenda 2030! Il SDG Global Festival of Action è un evento di tre giorni che si tiene ogni anno a Bonn, in Germania, pensato da e per la community internazionale d’azione per gli SDGs. Si tratta di un’iniziativa promossa dalle Nazioni unite per riunire attivisti, artisti, innovatori e leader dei diversi settori e connetterli affinché trovino nuovi strumenti per ispirare le persone e le organizzazioni ad agire per il pianeta.
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