Orientamento e Partecipazione per l’Educazione

12 Aprile 2023
ActionAid, da questo anno scolastico, propone il Progetto “Op-ed.” Orientamento e Partecipazione per l’Educazione, finalizzato alla riduzione delle diseguaglianze educative, coinvolgendo nove scuole, in tre città italiane, Reggio Calabria, Palermo e Agrigento 

Per ActionAid, infatti, la scuola è il primo luogo di prevenzione e contrasto delle diseguaglianze, l’unica istituzione che ha le potenzialità̀ per essere centro di aggregazione dell’intera comunità̀ educante e richiamare alla responsabilità̀ educativa tutti gli attori preposti. La scuola è palestra di democrazia e generatore di inclusione delle comunità̀, in primis dei ragazzi e ragazze.  

Obiettivo specifico del progetto è quello di promuovere la consapevolezza e la motivazione nel percorso scolastico, nel quadro di una rafforzata comunità̀ educante, mediante attività̀ relative all’orientamento scolastico e alla partecipazione studentesca per ridurre l’insuccesso formativo. 

In particolare, questo secondo aspetto del progetto, ossia il consolidamento della partecipazione avverrà attraverso forme diversificate per i rispettivi ordini di scuole: analisi del territorio e animazione degli spazi; percorsi di rafforzamento della rappresentanza studentesca per le superiori. 

In entrambi i casi, sarà coinvolto il corpo docente con una formazione specifica e il territorio. 

Questa grande attenzione da parte di ActionAid nasce dalla convinzione che la partecipazione non sia solo una parola o un metodo, è un diritto e lo è per tutt*, a prescindere dalla maggiore età che decreta ufficialmente il diritto al voto. A livello nazionale e internazionale, non manca il riconoscimento della partecipazione giovanile come elemento imprescindibile al fine della tutela di ogni loro diritto. È stata la Convenzione Onu sui diritti dell’Infanzia e Adolescenza a sancire per la prima volta nel 1989, con gli articoli 12 e 15, il diritto dei e delle minori a essere ascoltati, di far sentire la propria voce per le questioni che li riguardano, nonché di aver libertà di associazione. Come indicato anche nello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, approvato nel 1998 grazie alle mobilitazioni e rivendicazioni dei movimenti studenteschi, “Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico”. 

Tuttavia, come emerge anche dall’indagine “Gli studenti e la partecipazione”, condotta da IPSOS per ActionAid in collaborazione con Unione degli Studenti a settembre del 2021, già prima dell’emergenza sanitaria, nel 45% dei casi le assemblee di classe venivano indette poche volte l’anno o mai, e con la chiusura delle scuole le opportunità di assemblea si sono ulteriormente ridotte: il 38% delle classi non ha organizzato assemblee online, mentre il 40% ha continuato seppur in misura minore rispetto a prima. Se si guarda alle assemblee di istituto, il dato è ancora più preoccupante: se prima della pandemia nella metà dei casi venivano svolte poche volte l’anno o mai, con la pandemia il 42% degli studenti ha smesso, mentre nel 38% dei casi sono proseguite ma in misura ridotta. Dati più bassi risultano in particolare in Istituti tecnici, ma ancora più nei professionali. 

Bisogna dunque promuovere sinergie e strumenti affinché studenti e delle studentesse non siano soggetti passivi, semplici beneficiari, del processo formativo ma, invece, soggetti attivi e motore principale. 
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Come si costruisce futuro insieme partendo dalla propria realtà? “On Air For Future” è il format giusto per rispondere a questa domanda! 🎧

Una serie di podcast realizzati da studentesse e studenti che partecipano al progetto di @actionaiditalia “Costruire Futuro, Insieme!” promosso da Fondazione Cassa Depositi e Prestiti.

L`obiettivo del progetto è aumentare la partecipazione civica di ragazze, ragazzi e di tutta la comunità educante sviluppando e rafforzando una serie di competenze che favoriscano la realizzazione degli individui e di una società più consapevole e coesa.

I e le giovani ci racconteranno le loro città: Siracusa, Roma, Reggio Calabria e Napoli. Ascolteremo interviste, canzoni, riflessioni, proposte e richieste concrete per il miglioramento della loro realtà e la realizzazione dei loro desideri. Siete curios*?

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