L'acqua è una risorsa fondamentale per la vita e per lo sviluppo delle società. Purtroppo, però, la quantità di acqua dolce (e quindi potabile) presente sul nostro pianeta è limitata: solo circa il 2,5% dell'acqua sulla Terra è dolce, e di questa, una parte significativa è immagazzinata nei ghiacciai e nelle calotte polari, mentre solo una piccola frazione è accessibile per uso quotidiano.
L'acqua è un bene esauribile perché le risorse di acqua dolce sono influenzate da diversi fattori come l'inquinamento, il cambiamento climatico e la crescita della popolazione. L'inquinamento delle acque, ad esempio, riduce la quantità di acqua potabile disponibile. Inoltre, il cambiamento climatico sta alterando i modelli di precipitazione e riducendo la disponibilità di acqua.
Consumo di Acqua in Italia e nel Mondo
Italia: In Italia, il consumo di acqua è elevato rispetto ad altri paesi. Secondo dati dell'ISTAT, l'uso medio pro-capite è di circa 220 litri al giorno. Gran parte di quest'acqua viene utilizzata per scopi domestici, agricoli e industriali. Questo elevato consumo di acqua è causato anche da problematiche legate ai sistemi di trasporto e fruizione dell’acqua. Infatti, in molti casi, gli impianti idrici sono molto vecchi e di conseguenza una parte dell’acqua viene persa o l’acqua calda fatica ad arrivare causando inevitabilmente un maggiore consumo d’acqua.
Mondo: A livello globale, la situazione è variabile. Nei paesi occidentali il consumo pro-capite può superare i 300 litri al giorno, mentre nei paesi del Sud Globale può essere molto più basso. Tuttavia, in molte regioni del mondo, l'accesso all'acqua potabile è limitato. Secondo l'ONU, circa 2 miliardi di persone vivono in aree con scarso accesso all'acqua potabile e ai servizi igienici. (fonte:Rapporto UNICEF-OMS su acqua e igiene, nonostante i progressi 1 bambino su 3 senza acqua sicura | UNICEF Italia)
Azioni per Limitare il Consumo di Acqua
Ognuno può e deve contribuire a ridurre il consumo e gli sprechi di acqua potabile. Il livello individuale non è però sufficiente e risulta necessario mettere in campo anche azioni strutturali, per esempio in termini di gestione delle risorse idriche.
A livello individuale:
- Risparmio domestico: Utilizzare rubinetti e docce a basso consumo, riparare le perdite e ridurre il tempo sotto la doccia.
- Uso consapevole dell’acqua: Non lasciare il rubinetto aperto inutilmente e usare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico.
A livello legislativo e collettivo:
- Regolamentazioni: I governi possono implementare leggi che promuovano tecnologie di risparmio idrico, come rubinetti e toilette a basso consumo.
- Politiche di gestione: È importante gestire le risorse idriche in modo sostenibile attraverso la pianificazione e la conservazione, proteggendo le fonti d'acqua e prevenendo l'inquinamento.
- Educazione e sensibilizzazione: Promuovere campagne educative per aumentare la consapevolezza sull'importanza della conservazione dell'acqua.
Per approfondire:
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