In Ciad, un paese senza sbocco sul mare nell’Africa centro-settentrionale, l’espansione del Sahara e la rivolta degli integralisti di Boko Haram stanno mettendo a rischio l’intero ecosistema del bacino del fiume Ciad. Al centro di questo fragile territorio c’è il lago Ciad, un basso specchio d’acqua dolce che attualmente si estende quasi solo tra Ciad e Camerun, ma un tempo arrivava fino in Nigeria e Niger (dal 1962 al 2014, le acque si sono abbassate di quattro metri, riducendo la superficie del 90%). Le fotografie di Jane Hahn per National Geographic ci mostrano tutta la variabilità delle dimensioni del lago e, che oggi passano da 9.800 km² nella stagione secca ai 25.500 km² al termine della stagione delle piogge.
http://www.nationalgeographic.it/wallpaper/2017/05/15/foto/lago_ciad_desertificazione-3528636/1/