Veganuary è un insieme di due parole inglesi: vegan + January, è un’iniziativa che nasce da un’associazione inglese nel 2014 per promuovere l’alimentazione vegana.
Il veganuary è un impegno a mangiare vegetale per 31 giorni, dall’1 al 31 gennaio, in Italia questa iniziativa viene promossa da https://www.essereanimali.org/.
È stato scelto il mese di gennaio perché è comunemente il mese dei buoni propositi!
Lo scopo di tale iniziativa è mostrare come sia molto più semplice e meno costoso di quanto si pensi mangiare vegetale.
Come partecipare?
Per partecipare è necessario iscriversi al sito di https://veganuary.com/it/partner/essere-animali/ selezionare la data in cui si vuole iniziare e si riceveranno via mail per 31 giorni ricette per provare un’alimentazione completamente vegetale, sana e gustosa e consigli nutrizionali di esperti. Si può partecipare alla challenge anche senza iscriversi al sito, ma farlo potrebbe essere un’ottima occasione per comprendere meglio questo mondo e avere gratuitamente importanti consigli.
Perché partecipare e iniziare un percorso di alimentazione vegetale?
È risaputo che un’alimentazione onnivora non è sostenibile dal punto di vista ambientale:
- Il settore agricolo è responsabile di circa un quarto delle emissioni globali di gas serra, delle quali oltre il 60% provengono dalla produzione, ormai sempre più intensiva, di carne e derivati animali.
- la produzione di mangimi ha un impatto distruttivo sulle foreste e sul cambio di uso del suolo.
Sappiamo, inoltre, che non è sostenibile nemmeno dal punto vista dei diritti degli animali.
Infatti, per soddisfare il nostro bisogno di carne sono nati gli allevamenti intensivi che sembrano delle vere e proprie fabbriche dove gli animali:
- non vedranno mai la luce del sole
- non potranno mai correre o accudire i propri piccoli e che spesso non riescono neanche a muoversi o girarsi
- vengono mutilati, imprigionati in gabbie.
Infine, diversi studi dimostrano come una dieta onnivora sia meno sostenibile rispetto ad una vegana anche per quanto riguarda la salute. Uno studio condotto dall’università del Piemonte orientale dimostra come diete vegane diminuiscono il rischio di malattie cardiovascolari, principalmente a causa di un maggior consumo quotidiano di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, frutta secca e semi.
Per approfondimenti sulle condizioni degli animali:
https://www.essereanimali.org/il-problema-degli-allevamenti-intensivi/
Per approfondimenti sulla questione climatica:
https://www.greenpeace.org/italy/storia/5570/perche-mangiare-meno-carne/
https://www.essereanimali.org/2019/03/spreco-acqua-con-prodotti-origine-animale/
per approfondire i benefici sulla salute:
https://www.agingproject.uniupo.it/per-i-professionisti/pillole-di-scienza/dieta-vegana-e-dieta-onnivora-a-confronto-gli-effetti-cardiometabolici/
L’edizione 2024-2025 del portale è supportata dal progetto “AGIRE”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Comitato interministeriale per la programmazione economica – CUP C29I23001120001