Verso un modello educativo innovativo ed inclusivo
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e opportunità di apprendimento per tutte e tutti, è l’obiettivo principale dell’SDG numero 4 “Istruzione di qualità”.
Più volte abbiamo parlato di come il periodo che stiamo vivendo abbia impattato e stia impattando diversi ambiti, incluso quello educativo e scolastico.
Nel corso dell’emergenza sanitaria, sono emerse diverse problematiche: l’urgenza di consolidare dei modelli educativi innovativi capaci di superare la distinzione tra didattica digitale e tradizionale, la necessità di sostenere gli istituti di educazione formale e non formale nel contrasto alla povertà educativa e l’elevato tasso di dispersione scolastica e digitale.
All’interno di questo quadro, con l’intento di fornire strumenti di supporto alle azioni di ripresa, si inserisce «Costruire Futuro, Insieme!», un progetto ActionAid promosso dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti. L’obiettivo è quello di aumentare la partecipazione civica di ragazze, ragazzi e di tutta la comunità educante, attraverso lo sviluppo e il rafforzamento di competenze cognitive, relazionali e sociali per favorire la piena realizzazione degli individui e, di conseguenza, di una società più consapevole e coesa.
La valorizzazione delle capacità dei singoli e delle singole sarà dunque fondamentale per rispondere a tutte le criticità emerse e sarà la base per rendere i e le giovani, protagonisti e protagoniste di cambiamento nella fase post-emergenziale.
Il progetto va a rafforzare il ruolo della comunità educante nella lotta alla povertà educativa attraverso la sperimentazione di metodologie di cittadinanza attiva nella scuola e sul territorio, anche al fine di contrastare le diverse forme di dispersione scolastica.
La nuova legge sull’insegnamento dell’educazione civica, che diventa effettiva nell’anno scolastico 20/21, è un’opportunità e i percorsi di “Costruire Futuro, Insieme!” rispondono concretamente alle linee guida del Miur per la sua applicazione.
L’intervento si svilupperà a partire dal prossimo anno scolastico, online sul territorio nazionale e con un focus nelle città di Siracusa, Palermo, Reggio Calabria, Bari, Napoli e Roma, dove il progetto sarà realizzato in partnership con la scuola, che fungerà da polo centrale di sviluppo insieme ad altri istituti e agli operatori e alle operatrici del pubblico e del privato sociale.
Destinatarie e destinatari saranno ragazze e ragazzi dagli 11 ai 19 anni e la comunità educante, coinvolta in percorsi di formazione per docenti e webinar di supporto alla genitorialità. I temi saranno legati a cittadinanza attiva, disuguaglianze globali, orientamento e motivazione, prevenzione alla violenza di genere fra pari e attività in peer to peer.
Non solo, una serie di incontri di approfondimento con esperti saranno rivolti a docenti, educatori ed educatrici. Il primo webinar è previsto entro la fine di questo anno scolastico: si parlerà dell’importanza di rendere la scuola un luogo sicuro ed inclusivo, con spunti e riflessioni su azioni attuabili.