I Governi sono inoltre tenuti a includere, sia nelle decisioni sia di politica interna sia negli interventi di cooperazione internazionale, gli elementi contenuti negli Obiettivi, che includono i diritti di tutti i cittadini e che, in ben sette punti, citano esplicitamente le persone con disabilità.
Come sottolinea Yannis Vardakastanis, presidente dell’EDF (European Disability Forum): “Finalmente le donne, gli uomini, i bambini e ragazzi con disabilità sono pienamente inclusi in questa nuova Agenda”. Il documento, infatti, mette al centro i diritti umani, che si propone di garantire, realizzare e tutelare, e tra essi vi sono appunto i diritti delle persone con disabilità, con numerosi riferimenti espliciti, ad esempio in ambito di educazione, lavoro, riduzione delle disparità, città inclusive o dati statistici. Più in generale si può dire che le persone con disabilità vengano realmente messe al centro della lotta alla povertà e inserite a tutti i livelli nel ogniqualvolta si parla di persone in condizioni di vulnerabilità”.