Pasqua (in)sostenibile

02 Aprile 2024
In Italia, ogni persona consuma in media 4kg di cioccolata all’anno, ossia circa 11grammi al giorno, con picchi in alcuni momenti dell’anno come per esempio la Pasqua. Ogni territorio ha i propri piatti tipici che vengono cucinati per Pasqua ma c’è una cosa che non può mai mancare: l’uovo di Pasqua. Al latte o fondente, grande o piccolo con una sorpresa all’interno e di tantissimi colori diversi…gli scaffali di negozi e supermercati si sono già riempiti da tempo con uova al cioccolato per tutti i gusti.

Ma…vi siete mai chiesti da dove viene la cioccolata? L’ingrediente principale è il cacao, una pianta originaria dell’America Latina che in epoca coloniale è stata esportata anche in Africa e Asia. L’industria del cacao rappresenta un caso studio molto interessante per analizzare le pratiche di produzione e consumo da un punto di vista globale: ci mostra quanto gli attuali modelli di produzione e consumo siano insostenibili da un punto di vista economico, sociale e ambientale ma promuove al suo interno anche pratiche dal basso di agricoltura organica e agroecologia volte a una transizione verso modelli sostenibili.

L’ONG Mani Tese ha prodotto, all’interno del progetto Food Wave di cui anche ActionAid è partner, un dossier sull’industria del cacao in Costa d’Avorio, il più grande produttore mondiale, che ci permette di identificare alcuni elementi che caratterizzano l’intera industria a livello globale:

Perdita della biodiversità

Negli ultimi anni le piante di cacao sono state colpite da numerose malattie, anche a causa dei cambiamenti climatici che hanno totalmente stravolto gli ecosistemi locali. Per far fronte alla perdita di produzione, molti produttori hanno puntato sulla deforestazione per ricavare nuove terre coltivabili fertili e sull’utilizzo di pesticidi per debellare le malattie. A partire dalla consapevolezza che la distruzione degli ecosistemi locali non può essere la risposta alla crisi climatica, alcuni produttori si sono uniti in cooperative e hanno deciso di adottare tecniche di produzione organiche e agroecologiche, dimostrando che produzione agricola e protezione degli ecosistemi locali non si escludono a vicenda.

Squilibri tra Nord e Sud del Mondo

Il cacao, ossia la materia prima alla base della cioccolata, viene prodotto tendenzialmente nei paesi del Sud Globale, mentre la trasformazione avviene tendenzialmente nel Nord del Mondo. Gli agricoltori subiscono i prezzi imposti dai produttori nel Nord Globale che trasformano la materia prima in cioccolata. La continua corsa al ribasso dei prezzi sta rendendo insostenibile per gli agricoltori la produzione di cacao, spingendoli verso altre colture, mentre i profitti restano in mano ai produttori di cioccolata.

Lavoro dignitoso

Anche il tema del lavoro dignitoso emerge fortemente: quella del cacao è un’industria dove è ancora presente il lavoro minorile e viene violato il diritto all’istruzione di bambini e ragazzi. A ciò si aggiunge che i prezzi della materia prima sono schiacciati verso il basso, rendendo di fatto difficile la sopravvivenza delle famiglie.

 

Per approfondire potete fare riferimento al dossier di Mani Tese che analizza l’industria del cacao in Costa d’Avorio attraverso le storie di produttori e produttrici locali e trovate  qui: The-unsustainable-price-of-cocoa-IT.pdf (foodwave.eu)
Condividi

Social wall

Come si costruisce futuro insieme partendo dalla ...

12 1

Climate Clock

La scadenza dell'orologio climatico mostra quanto tempo ci manca
data la quantità di carbonio che continuiamo a emettere a livello globale.
#ActInTimeDEADLINETime left to limit global warming to 1.5°C NaNYRSNaNDAYSaN:aN:aN LIFELINEWorld's energy from renewables-20.832617495%Study finds low emission zones are successful in cutting air pollution | Brazil anti deforestation operation blacklists more than 500 farms in the Amazon | Brazil anti deforestation operation blacklists more than 500 farms in the Amazon | In India, Indigenous women & their dream maps seek to protect lands from climate change | Report finds european firms ramping up lobbying for climate action | Britain to invest $838 million on public building energy upgrades | South Africa calls for affordable, balanced energy transition | Study offers new tool to compare environmental impacts of crops | Dutch climate campaigners vow to take Shell to court again | Massachusetts battery startup takes major step toward making gas cars obsolete | Study finds low emission zones are successful in cutting air pollution | Brazil anti deforestation operation blacklists more than 500 farms in the Amazon | Brazil anti deforestation operation blacklists more than 500 farms in the Amazon | In India, Indigenous women & their dream maps seek to protect lands from climate change | Report finds european firms ramping up lobbying for climate action | Britain to invest $838 million on public building energy upgrades | South Africa calls for affordable, balanced energy transition | Study offers new tool to compare environmental impacts of crops | Dutch climate campaigners vow to take Shell to court again | Massachusetts battery startup takes major step toward making gas cars obsolete |