Questa settimana, tratta dallo stesso libro, la rubrica di Agente propone la bibliografia di Matilde Montoya, che possiamo trovare a pagina 130 del volume.
La prima dottoressa messicana
Il 14 marzo 1859, nacque in a Città del Messico Matilde Montoya, passata alla storia per essere diventata la prima dottoressa messicana.
Con un’intelligenza vivace che la distingueva da altre bambine, Matilde covava sin da ragazzina il sogno di diventare dottoressa, ma raggiungere questo obiettivo non fu affatto semplice.
Fu la prima studentessa ad iscriversi alla Scuola nazionale di Medicina, e fu più volte ostacolata dagli stessi professori, che non accettavano l’idea che una donna potesse diventare un medico.
Con il sostegno della madre, degli amici, e del Presidente messicano, matilde portò avanti i suoi studi.
Fu proprio il Presidente a varare una legge che consentiva alle donne messicane di studiare medicina e diventare dottoresse, permettendo così a Matilde di affrontare l’esame finale ed ottenere il titolo che le spettava.
Fu un incredibile evento storico, che fece conoscere ovunque la “ Señorita Matilde Montoya”.
In linea con il tema femminile del mese di marzo e con l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030, anche la storia di Matilde Montoya si inserisce in un contesto di lotta per l’uguaglianza di genere.
Tanto tempo è trascorso dalla sua nascita, ma ancora oggi le donne devono lottare per ottenere riconoscimenti solitamente attribuiti agli uomini, continuando a subire ingiustizie.
La storia di personaggi come Miriam Makeba e Matilde Montoya ci insegna però che non è mai una perdita di tempo combattere per l’uguaglianza dei diritti, ovunque nel mondo.