Sono tutti dati che vivono nei fatti all’interno delle scuole, luoghi che purtroppo possono diventare di produzione e riproduzione della violenza di genere e tra pari. Da anni costruiamo percorsi di consapevolezza e di empowerment con le comunità educanti, dotandoci di strumenti che possano contrastare le violenze agite e costruire un nuovo modo di stare insieme in classe e nell’istituto, basati sul consenso e l’inclusione. Da Roma le studentesse e gli studenti del progetto Youth for Love Italia invitano tutta la comunità di Agente0011 a riflettere su questo tema, chiedendovi di replicare l’attività che hanno ideato per la loro scuola, tramite la missione annessa che trovate nel portale.
Non possiamo restare immobili di fronte al problema sistemico della violenza, di matrice patriarcale e xenofoba. Le scuole devono diventare luoghi sicuri per tutte le soggettività che le abitano, luoghi in cui poter esprimere le proprie fragilità e i propri talenti. Per farlo dobbiamo partire dall’identificazione di regole condivise di cui dotarci, che tengano dentro bisogni e necessità di chi vive gli spazi collettivi. Gli spazi sicuri possono rappresentare così un orizzonte verso il quale tendere, dove potersi sentire accolti e parte di un gruppo che fa della cura reciproca la base da cui partire.
Qui l’indagine da approfondire https://www.actionaid.it/informati/notizie/violenza-tra-adolescenti-indagine-actionaid-ipsos