Ma quindi…cosa significa Onlife?
«Oggi viviamo una nuova esistenza nella quale la barriera fra reale e virtuale è caduta, non c’è più differenza fra online e offline, ma c’è appunto un’Onlife: la nostra esistenza è ibrida. Vorrei descrivere la nostra società come la società delle mangrovie. Le mangrovie crescono in un clima meraviglioso dove il fiume (di acqua dolce) incontra il mare (di acqua salata). Ora immaginate di essere in immersione e qualcuno vi chiede: “l'acqua è salata o dolce?”. La risposta è che: “Mio caro, non sai dove siamo. Questa è la Società delle Mangrovie. È sia dolce che salata. È acqua salmastra”. Quindi immagina che qualcuno ti chieda oggi: “Sei online o offline?”. La risposta è: “Mio caro, non hai idea di dove ti trovi. Siamo in entrambi» - Luciano Floridi, The Onlife Manifesto
La società onlife è quindi come le mangrovie: in questi ecosistemi acqua dolce e acqua salata si mischiano, rendendo impossibile distinguerle, e si crea una terza tipologia di acqua: quella salmastra. La stessa cosa avviene tra mondo online e mondo offline: non si tratta di due mondi nettamente distinti ma sempre di più questi due mondi si sovrappongono e influenzano creando quello che viene definito Onlife. Non è solo una nuova parola, ma di un nuovo modo di leggere il mondo e quello che avviene intorno a noi dove è sempre più complesso rispetto al passato tracciare una linea di demarcazione tra quello che avviene nel mondo reale e quello che avviene nel mondo virtuale.
Riconoscere quanto la vita online influenzi anche le interazioni e le relazioni nella vita offline, e quindi come questi due mondi siamo sempre più connessi tra loro, è il primo passo per rendere le nostre vite più sicure. Non solo in occasione del Safer Internet Day che si celebra il 7 febbraio ma tutto l’anno.
Per approfondire: https://www.generazioniconnesse.it/_file/documenti/ECD/ECD-2022/pillole/Onlife-internet.docx.pdf