Tra le discipline che si occupano di questi aspetti oggi scopriremo la fitoterapia e l’aromaterapia.
Fitoterapia
La fitoterapia è la scienza medica che studia il corretto utilizzo delle piante medicinali allo scopo di trattare patologie di diversa natura.
Sin dall’antichità, le popolazioni hanno fatto ampio uso di piante e frutti presenti in natura per affrontare determinate condizioni medico/salutistiche, specialmente durante il Medioevo.
Più tardi, con l'avvento della medicina sintetica, la medicina naturale in generale e la fitoterapia in particolare furono messe da parte, affidando alla chimica il compito di curare l’essere umano.
Oggi, in linea con una forte tendenza di “ritorno alla natura” contro quelli che sono gli effetti del progresso sfrenato in diversi campi, dal cambiamento climatico all’aumento di patologie dovute ad uno stile di vita poco sano, gran parte della popolazione sta riponendo nuovamente fiducia e speranza nell’efficacia della natura e della fitoterapia.
In particolare, di grande interesse data la varietà di benefici e funzioni di quest’ultima è l’aromaterapia, oggi sempre più in voga anche tra i popoli occidentali.
Aromaterapia
L’aromaterapia è un ramo della fitoterapia che utilizza gli oli essenziali per ottenere benefici in termini di salute sia fisica che mentale.
In linea con la fitoterapia e il cosiddetto ritorno alla natura di cui abbiamo parlato prima, l’aromaterapia è una terapia completamente sostenibile: gli oli essenziali, infatti, non sono altro che estratti di piante, radici, bacche o fiori, ottenuti con metodologie naturali.
Pur possedendo tutti proprietà antinfiammatorie, antibatteriche ed antisettiche, ogni olio essenziale esistente in natura ha diverse caratteristiche che lo rendono adatto ad essere utilizzato per il trattamento di specifiche condizioni e/o patologie: per esempio, l’olio essenziale di lavanda è fortemente consigliato come olio calmante, efficace contro stati d’ansia e tensione; quello di melaleuca (meglio conosciuto come Tea Tree Oil) ha grandi proprietà antisettiche ed antifungine, mentre l’olio essenziale di rosmarino agisce efficacemente sulle capacità di concentrazione e sulla memoria (per esempio può essere usato durante lo studio!).
Come funziona?
Questi sono solo esempi di oli essenziali e delle loro proprietà, che vanno ben oltre quelle elencate. Ma come si mette in pratica l’aromaterapia?
Una volta trovato l’olio o gli olii essenziali adatti al nostro caso, bisogna innanzitutto leggerne le indicazioni d’uso e la posologia: non tutti gli oli essenziali possono essere applicati direttamente sulla pelle, e anche quando questa applicazione è permessa, data la potenza di queste sostanze, bisogna farlo con cautela, in dosi minime.
Nel caso in cui non avessimo bisogno di applicare l’olio essenziale direttamente sulla pelle, possiamo ricorrere all’utilizzo di diffusori d’aroma. In questo caso vedremo che alcuni diffusori comportano l’utilizzo degli oli essenziali nella loro purezza, mentre altri necessitano di un olio vettore, come per esempio l’olio di mandorle dolci, per discioglierlo e diffonderlo poi nell’ambiente.
Insomma, questa volta abbiamo esplorato le preziose risorse che ancora una volta la natura ci mette a disposizione per il nostro benessere. Profumatori di ambienti ed efficaci amici della salute fisica e mentale, sembra proprio che non si possa fare a meno di avere una o due boccette di olio essenziale in casa ormai!
Per approfondimenti su fitoterapia ed aromaterapia visita:
- https://www.tuttogreen.it/aromaterapia-cose-quali-benefici/
- https://www.my-personaltrainer.it/benessere/fitoterapia.html