Facilissimo: seguendo dieci semplicissimi consigli pratici per ridurre l’impronta ecologica delle feste di fine anno, tradizionalmente quelle a più “alto consumo”, partendo dalla scelta delle luci fino al cenone della vigilia.
GLI ADDOBBI
1. Usate un albero “locale” o artificiale se ‘di riciclo’. Ricordate che un albero ceduo (senza radici) può essere avviato a recupero con la raccolta differenziata.
2. Luminarie a basso consumo e addobbi fatti in casa
IL CENONE
3. Mangiate prodotti locali, di stagione e poca carne. Preferite sempre e comunque prodotti naturali, biologici e compostabili ed evitate foi gras, caviale e aragoste.
4. Prevenire è meglio che riciclare: durante la spesa per il pranzo di Natale o la Cena di Capodanno è bene calcolare il quantitativo di cibi di cui si ha effettivamente bisogno.
5. No a stoviglie usa e getta (e se proprio non volete lavare le stoviglie, ricordate che ne esistono in materiale compostabile certificato che possono essere trasformate in compost, in impianti industriali, senza costituire rifiuti da smaltire).
LO SPIRITO NATALIZIO
6. No al “Natale sprecone”: il cibo non si butta, l’energia non si spreca, i regali sono belli se sono utili. Si fa la raccolta differenziata, sempre!
I REGALI
7. In Italia si sono diffuse iniziative di recupero e ridistribuzione di prodotti alimentari dal settore della distribuzione e/o ristorazione, in cooperazione con strutture non-profit o servizi sociali. Cercate quelle attive nella vostra città e contattatele: le vostre eccedenze possono essere un regalo per qualcun altro.
8. Comprate apparecchi tecnologici ed elettrodomestici solo se a basso consumo di energia
9. Andate a fare shopping rigorosamente a piedi, in bici o con mezzi pubblici
10. I regali inutili sono in via d’estinzione, fai un regalo al Pianeta: sostieni una delle nostre ONG partner: ActionAid, Amref, Asvis, Cesvi, CittadinanzAttiva e VIS.