Sono circa 4.000 - 5.000 gli indigeni che vivono in quasi completo isolamento dal mondo circostante nella foresta amazzonica e di recente diversi antropologi stanno cercando di esplorare quelle poche aree ancora incontaminate.
Si stanno dunque diffondendo diversi altri film che documentano del primo contatto di queste tribù con l’uomo bianco, con tutti i relativi problemi di linguaggio, comprensione reciproca e rischio di passaggio di malattie.
Uno su tutti è il documentario “First Contact: Lost Tribe of the Amazon” del 2016, che racconta proprio di un antropologo che si addentra nell'Amazzonia per scoprire se l'emergenza di una tribù a lungo sconosciuta indichi la fine delle civiltà che vivono in totale isolamento.
Per tutelare i diritti di questi popoli, nel 2007 le Nazioni Unite hanno adottato la “Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni”, che stabilisce i diritti individuali e collettivi dei popoli indigeni, così come i loro diritti a cultura, identità, lingua, lavoro, sanità, istruzione e altri problemi.
Inoltre:
“... sottolinea i diritti dei popoli indigeni di mantenere e rafforzare le loro istituzioni, culture e tradizioni; di perseguire il loro sviluppo in armonia con le proprie esigenze e aspirazioni e proibisce la discriminazione contro popoli indigeni; promuove la loro piena ed effettiva partecipazione in tutte le questioni che li riguardano e il loro diritto a rimanere distinti e di perseguire le proprie visioni di sviluppo economico e sociale".
A questo link trovate il testo integrale della convenzione.