Tra i principali indicatori: l’elevata speranza di vita; il controllo della maggior parte delle patologie, soprattutto quelle acute e trasmissibili; l’universalismo del suo sistema di offerta, il Servizio sanitario nazionale e quelli regionali.
Al tempo stesso l’Italia possiede alcune criticità tipiche dei paesi avanzati, che riguardano in particolare: la sostenibilità economica di un sistema di offerta sempre più costoso ed esigente; la sostenibilità sociale di una domanda di servizi caratterizzata da presenza crescente di anziani e disabili; i problemi della qualità percepita, specie per quanto riguarda i temi della umanizzazione e dell’empowerment; le lacune applicative del principio di equità sociale, soprattutto relativamente ai tempi ed alle procedure di accesso ai servizi ed alla distribuzione dell’offerta sul territorio; il peggioramento o il mancato miglioramento di alcuni aspetti degli stili di vita importanti per la salute; la necessità di integrare maggiormente servizi sanitari e sociali e di sviluppare maggiormente, sia quantitativamente che qualitativamente, la cosiddetta sanità del territorio, preventiva, curativa e riabilitativa.
Per approfondire i target stabiliti nel Goal 3 dedicato a benessere e salute vi invitiamo a consultare il documento elaborato dalla Commissione presieduta da ASVIS dedicata alla definizione della Strategia nazionale di sviluppo sostenibile. http://asvis.it/goal3/articoli/