Li abbiamo invitati a riflettere sull'organizzazione del loro gruppo di naufraghi. Su quali regole si sarebbero potuti dare. Su quali diritti e doveri avrebbe dovuto avere ciascuno di loro.
Pubblichiamo il contributo inviato dal team "Super Sustainable". Si tratta della classe VA della Scuola Primaria di Vernole (LE) coordinata dalle docenti Gabriella Martina e Sabina De Giorgi.
Leggiamo insieme la loro storia e poi gustiamoci il loro video racconto!
Dopo aver letto la sintesi del romanzo di William Golding “I Signori delle Mosche”, abbiamo provato ad immaginare di dover vivere su un’isola deserta.
L’entusiasmo iniziale e il pensiero che fosse tutto semplice è svanito prestissimo perchè, appena indossati gli abiti di improbabili naufraghi, ci siamo resi conto delle numerosissime difficoltà.
Come organizzare il gruppo? Innanzitutto all’insegna della positività e della correttezza.
Una cosa importantissima da stabilire subito sono delle regole chiare e condivise e la suddivisione dei compiti per ogni componente.
Ognuno, infatti, dovrà essere utile ai compagni individuando subito ciò che ognuno sa fare meglio.
Nessuno dovrà essere isolato perché la forza del gruppo è proprio la coesione.
Bisognerà essere molto accomodanti e non pensare solo ai propri bisogni ma cercare di individuare quali sono le necessità più urgenti per tutto il gruppo.
Gli obiettivi primari del gruppo non dovranno mai essere messi da parte.
Bisogna ricordare sempre che tutti abbiamo dei diritti ma anche dei doveri.
Ognuno di noi avrà il dovere di rispettare i compagni e godrà del diritto di essere rispettato.
Una gestione corretta farà diventare ognuno di noi una risorsa per tutti gli altri.
Alla base di tutto ci dovrà essere un grande ottimismo e tanto rispetto per ogni componente del gruppo, questo atteggiamento sicuramente ci metterà sulla strada giusta e nel giusto stato d’animo per affrontare l’avventura.
Super Sustainable