L’impegno di Cesvi nei confronti del supporto all’autonomia socio-economica di MSNA si è consolidato in particolare nel 2017 con il progetto nazionale “Strada Facendo” (2017-2020). Strada Facendo è finanziato da 9 Fondazioni Italiane nell’ambito del programma europeo “Never Alone. Per un domani possibile”.
Il progetto promuove la sperimentazione, la messa in rete e la replicabilità di buone pratiche di accoglienza e integrazione di Minori Stranieri Non Accompagnati e giovani migranti tra i 16 e i 19 anni. Sono quattro i territori interessati (Bergamo, Bologna, Livorno e Siracusa): quattro province italiane in cui il numero e le esperienze relative all’accoglienza dei minori stranieri soli sono molto diverse.
Grazie al progetto “Strada Facendo”, oltre 170 giovani migranti potranno studiare, svolgere tirocini formativi e ricevere il supporto necessario a diventare autonomi e affrontare il delicato passaggio all’età adulta. Allo stesso tempo, Strada Facendo permetterà di far dialogare e collaborare tra loro 17 tra enti pubblici, cooperative sociali, associazioni ed enti di formazione professionale, per fare sì che le esperienze positive e le competenze di ciascuno siano messe a disposizione di una rete più ampia di soggetti. Nel corso dei tre anni di progetto saranno organizzati più di dieci momenti di incontro, formazione e approfondimento di tematiche specifiche su tutti i territori coinvolti. Si affronteranno temi come la tratta di esseri umani, la tutela volontaria di minori soli, il supporto etnopsichiatrico, l’autonomia alloggiativa e il dialogo inter-istituzionale tra enti coinvolti nell’ambito dell’immigrazione.
La strada a cui si riferisce il titolo del progetto non è solo quella intrapresa dai giovani migranti giunti in Italia, ma anche quella che questi ragazzi devono ancora percorrere in maniera responsabile nel disegno del proprio progetto di vita, ovunque esso sia diretto. È anche la strada che insieme devono percorrere i soggetti pubblici e privati che hanno il compito di trovare risposte adeguate e integrate per accompagnare, potenziare e responsabilizzare questi giovani nel percorso migratorio. È il cammino che ogni comunità territoriale, nel rispetto delle proprie specificità, deve percorrere, consapevole della propria identità ma anche della necessità di un cambiamento culturale di cui ciascuno deve farsi portatore e partecipe.
FOTO: Gianfranco Ferraro